Relatori: D’Antuono, Leopardi, Pignone
Gruppo di Lavoro: Cellini, Felicetti, Giovagnoli, Mancini, Manti, Pollo, Santori
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INTRODUZIONE
1. REDDITIVITÀ, SOSTENIBILITÀ ALIMENTARE, BIODIVERSITÀ
2. IMPRESA AGRICOLA ITALIANA E BIODIVERSITÀ: UNA COPERTA TROPPO CORTA?
3. BIODIVERSITÀ E AREE MARGINALI
4. I SERVIZI ECOSISTEMICI
5. LAND USE MANAGEMENT CHANGE
6. PER UNA RIFLESSIONE SUL SISTEMA AGRARIO E L’AGRICOLTORE “CUSTODE DEL TERRITORIO”
7. CONCLUSIONI
7.1 Distanze, intermediazioni, obiettivo di costruzione di un circuito di comunicazione che potrebbe trasformare le raccomandazioni da auspici in tasselli di una strategia di azione
7.2 Politiche di sostegno e “cittadinanza”
8. RACCOMANDAZIONI
8.1 Promuovere la biodiversità riconoscendo nuovo valore economico e sociale all’agricoltore come presidio del territorio
8.2 Stimolare un nuovo ruolo del cittadino-consumatore nella conservazione dell’agrobiodiversità
8.3 Valorizzare i diritti di proprietà e la libertà di scelta degli agricoltori
8.4 Arginare la diffusione di patologie allogene