Il Comitato Bioetico

Nel 2018, l’Istituto fonda il Comitato Bioetico per la Veterinaria e l’Agroalimentare (CBV-A), dedicato all’elaborazione di documenti sui profili bioetici e biogiuridici delle tematiche di interesse e al rilascio di pareri etici nonché alla promozione degli studi di bioetica e di scienze umane e sociali riguardanti gli animali e l’ambiente antropizzato. Il CBV-A opera nello spirito dei documenti elaborati a suo tempo dal Comitato Bioetico per la Veterinaria, istituito vent’anni fa presso l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Roma, ne fa propri i principi e i valori e ne costituisce un’interessante evoluzione, con un significativo ampliamento di prospettiva alle tematiche bioagroalimentari e ambientali, cosa che ne fa un unicum nel panorama italiano. L’attività del CBV-A è organizzata per gruppi di lavoro.

Mission

Il CBV-A, pur essendo stato costituito dall’Istituto di Bioetica per la Veterinaria e l’Agroalimentare,  dotato di una sua autonomia e può, quindi, elaborare documenti, pareri di consulenza etica, codici etico-deontologici, linee guida su materie pertinenti agli scopi istituzionali, al fine di stimolare il più ampio dibattito culturale sui temi e sulle problematiche di proprio interesse, coinvolgendo tutti gli elementi della società senza preclusione alcuna di natura politica, religiosa o culturale.

Il Comitato, mosso dalla fiducia nell’apporto della scienza nella risoluzione dei problemi e dalla consapevolezza della necessità di una concomitante riflessione bioetica, intende costituire un punto d’incontro e di discussione tra quanti – enti, istituzioni, imprese e persone fisiche – siano interessati:

  • al riconoscimento del ruolo fondamentale della veterinaria in tutti gli ambiti professionali e al progresso della professione;
  • alla promozione della figura e della professionalità degli agricoltori, degli agronomi e di tutti gli operatori del comparto agroalimentare, comprese l’industria e la distribuzione;
  • allo sviluppo sostenibile della filiera agroalimentare e al progresso scientifico e tecnologico in questo settore nonché alla diffusione di pratiche eticamente fondate nelle produzioni agroalimentari;
  • alla tutela degli animali quali esseri senzienti, alla promozione della ricerca scientifica in questo campo e all’individuazione di pratiche eticamente fondate nel rapporto essere umano-animale;
  • allo sviluppo degli studi di bioetica e di scienze umane e sociali riguardanti gli animali e l’ambiente nonché le tematiche sopra elencate.